LA VIA ELLENICA: BRINDISI - MATERA: 03. OSTUNI - CASALINI - CISTERNINO

La notte al Centro di Spiritualità S. Giovanni Bosco di Ostuni passa via veloce e al mattino ecco finalmente il sole tanto atteso. Un vento forte ha spazzato via le nubi dei giorni precedenti e Ostuni ora mi si presenta in tutta la sua luminosità (per il bianco dei sui muri).

Fatta colazione e scambiato qualche parola con don Franco responsabile del centro di spiritualità, vado in direzione del centro di Ostuni e imboccata la Strada "Via dei Colli" salgo in direzione del Santuario di Sant'Oronzo (purtroppo chiuso e in stato di abbandono), straordinario balcone panoramico verso la Valle degli Ulivi e il litorale del mare Adriatico.

Il clima è mite e la giornata ventilata: continuo il cammino sulla strada provinciale poco trafficata per scendere al paese di Casalini dove faccio una sosta per mangiare e riprendere forze.

Sempre seguendo la direttrice più breve (la strada provinciale) raggiungo Cisternino e attraverso il suo centro storico. La città è ancora tutta addobbata dai festoni natalizi ma vuota e silenziosa. Cammino da solo e incontro pochissime persone. Anche a Cisternino faccio una lunga sosta nella piazza Garibaldi che si affaccia sulla sottostante Valle D'Itria.

Proseguo in direzione di Locorotondo per stradine secondarie di campagna. Si vedono i primi trulli, alcuni anche abitati. Locorotondo per la sua posizione in alto si vede da lontano. Il borgo è una piccola perla di bellezza e di armonia architettonica.

Cammino lungo tutto il centro storico per raggiungere dalla parte opposta il luogo dove grazie ad Emanuela ho la possibilità di pernottare. Mi è stato riservato un trullo perfettamente ristrutturato. Lo reputo un segno e simbolo della cordiale accoglienza di questa terra e della sua gente. Grazie Emanuela.