Indimenticabile l'accoglienza a Locorotondo nel trullo ristrutturato e dotato di ogni confort. Doveroso un grazie ad Emanuela per questa bella occasione che non credo per me potrà ripetersi a breve.
La tappa odierna è piuttosto lunga. In realtà unisco due tappe del cammino ufficiale. Ho pianificato di percorrere i tracciati più brevi che uniscono Locorotondo ad Alberobello e poi quello che da qui raggiunge Martina Franca.
La giornata è fresca e soleggiata. Da Locorotondo mi incammino per una strada provinciale poco trafficata. Lungo il percorso sono numerosi i trulli che si incontrano, quasi tutti ben ristrutturati, molti adibiti ad abitazione, qualcuno in stato di abbandono. Mi fermo per vederli da vicino e se è possibile, anche per visitarne l'interno.
Alberobello è sorprendente. Negli anni 60 del secolo scorso quando la gente ebbe la possibilità di costruire case e condomini più confortevoli parecchi trulli vennero distrutti per far posto alle moderne abitazioni. Fortunatamente il comune di Alberobello intervenì per preservare due grandi quartieri storici, mantenendo i trulli di un tempo i quali vennero restaurati e utilizzati per attirare/ospitare turisti e visitatori. Tuttora Alberobello è una cittadina famosa nel mondo intero per queste sue originali abitazioni.
Dopo aver visitato il centro storico e moderno di Alberobello, faccio visita a Stella, la referente della Via Ellenica per Alberobello. Mi aspetta nel suo trullo splendidamente ristrutturato poco fuori Alberobello. Con lei mi soffermo a lungo a parlare di Alberobello, dei trulli, di cammini e pellegrini... Scopro che da Alberobello è partito il grande e caro sacerdote guanelliano di Santiago padre Fabio Ballotta. Gentilissima Stella mi fa dono di dolcetti e biscotti che nello zaino di un pellegrino sono sempre una scorta preziosa. Grazie Stella.
Dal trullo di Stella il cammino si inoltra prima in un fitto bosco di lecci e poi i tra muri a secco della campagna coltivata a grano della Valle D'Itria. Martina Franca non è vicina, ci vuole tempo per raggiungerla ma il cammino è lineare, ricco di scorci e panorami, mai monotono.
Martina Franca è un piccolo gioiello barocco il cui centro storico è un vero salotto d'altri tempi. La visito quando il sole è già tramontato. La poca gente, le luci riflesse dalle pietre che lastricano le strette vie centrali, le fini decorazioni di palazzi e chiese, le piazze accoglienti..., danno una sensazione di bellezza e di nobiltà che resteranno a lungo nella memoria.
Locorotondo
Il trullo in cui ho trascorso la notte
Uscendo da Locorotondo
L'interno di un trullo in stato di abbandono
Entrando ad Alberobello
Alberobello: Rione Aia Piccola
Alberobello: i trulli siamesi
Alberobello: verso il Rione Monti
Alberobello: chiesa di Santa Lucia
Alberobello: Rione Monti
Alberobello: il trullo chiesa di S. Antonio
Il trullo di Stella
Alberobello: il Bosco Selva
Bosco Selva
Martina Franca
Martina Franca: chiesa di San Francesco
Martina Franca: Piazza Maria Immacolata
Martina Franca: cattedrale di San Martino
Martina Franca: Piazza Plebiscito
Km percorsi 29
Dislivello m. 490
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